LA CARTA DI NIZZA E LA TUTELA MULTILIVELLO DEI DIRITTI SOCIALI

Autores

  • Matteo Losana l’Università degli Studi di Torino

DOI:

https://doi.org/10.25245/rdspp.v12i1.1484

Palavras-chave:

Corte costituzionale, Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, Diritti sociali europei, sindacato di costituzionalità.

Resumo

Il saggio affronta, con riferimento all’accesso degli stranieri a talune prestazioni sociali, il “problema” della c.d. doppia pregiudizialità. Un problema che si pone ogniqualvolta una legge interna confligga non solo con un diritto costituzionalmente garantito, ma anche con l’analogo diritto sancito dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea. In queste circostanze è il giudice comune a dover scegliere – senza troppi vincoli e preclusioni - la strada per risolvere l’antinomia (sia questa l’instaurazione di un giudizio di legittimità costituzionale, il rinvio pregiudiziale alla Corte di Giustizia oppure, ricorrendone i presupposti, la “non applicazione” della norma interna). Il saggio, oltre a illustrare alcune criticità di un modello processuale sempre più fluido, prova a ipotizzare alcuni criteri volti a separare le antinomie di “rango” effettivamente costituzionale (risolvibili attraverso il sindacato accentrato della Corte costituzionale) da quelle tutto sommato più “fisiologiche” (risolvibili attraverso il sindacato diffuso dei giudici comuni).

Biografia do Autor

Matteo Losana, l’Università degli Studi di Torino

Professore Associato di Diritto Costituzionale presso l’Università degli Studi di Torino. e-mail: matteo.losana@unito.it.

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B. Nascimbene e I. Anrò, Primato del diritto dell’Unione europea e disapplicazione. Un confronto fra Corte costituzionale, Corte di Cassazione e Corte di giustizia in materia di sicurezza sociale, cit., 13, che parlano di interpretazione della Corte di Giustizia tesa a privilegiare il diritto derivato e, dunque, «diametralmente opposta» rispetto a quella offerta dalla nostra Corte costituzionale.

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Come nel caso dell’Assegno per il nucleo famigliare oggetto della sentenza della Corte costituzionale n. 67 del 2022 (cfr. retro nota n. 47).

Come nel caso dell’assegno per la natalità e quello per la maternità oggetto della sentenza della Corte costituzionale n. 54 del 2022 (cfr. retro nota n. 32).

Corte costituzionale, ordinanza n. 103 del 2008 per quanto riguarda i giudizi di legittimità costituzionale in via principale; Corte costituzionale, ordinanza n. 207 del 2013 per quanto riguarda i giudizi di legittimità costituzionale in via incidentale.

Corte costituzionale, ordinanza n. 182 del 2020, punto n. 6.4. del Considerato in diritto che richiama la sentenza della Corte di Giustizia del 21 giugno 2017, causa C-449/16 (Kerly Del Rosario Martinez Silva), spec. punti 27 e 32 della motivazione.

Corte costituzionale, ordinanza n. 182 del 2020, punto n. 8 del Considerato in diritto.

Corte costituzionale, ordinanza n. 454 del 2006; sentenza n. 284 del 2007, punto n. 3 del Considerato in diritto; ordinanza n. 415 del 2008 e ordinanza n. 100 del 2009. Si tratta di quel nutrito filone giurisprudenziale che considera la questione di compatibilità con il diritto comunitario (e oggi dell’Unione europea) un «prius logico e giuridico rispetto all’incidente di costituzionalità».

Corte costituzionale, ordinanza n. 536 del 1995, nella quale la Corte, chiudendo la porta alle aperture contenute nella precedente sentenza n. 168 del 1991, ha escluso esplicitamente la possibilità di rivolgersi tramite rinvio pregiudiziale alla Corte di Giustizia.

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Così C. Pinelli, L’individuazione dei parametri costituzionali ed il controllo sulla non manifesta infondatezza

Così Corte di Giustizia, sentenza 25 novembre 2020, causa C-302/19, punto n. 38 della motivazione.

Così D. Tega, La Corte nel contesto. Percorsi di ri-accentramento della giustizia costituzionale in Italia, cit., 183 e segg.

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Così N. Lupo, Con quattro pronunce dei primi mesi del 2019 la Corte costituzionale completa il suo rientro nel sistema “a rete” di tutela dei diritti in Europa, cit., 19.

Così, ancora, R. Romboli, Le oscillazioni della Corte costituzionale tra l’anima “politica” e quella “giurisdizionale”. Una tavola rotonda per ricordare Alessandro Pizzorusso ad un anno dalla sua scomparsa, cit., 24.

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R. Romboli, Le oscillazioni della Corte costituzionale tra l’anima “politica” e quella “giurisdizionale”. Una tavola rotonda per ricordare Alessandro Pizzorusso ad un anno dalla sua scomparsa, in Id. (a cura di), Il pendolo della Corte, cit., 11.

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R. Rudoni, Ancora a proposito di giurisdizione costituzionale, cumuli punitivi eterogenei e ne bis in idem (riflessioni a partire da Corte cost., sent. n. 149/2022 relativa al “doppio binario” in materia di diritto d’autore), in Nomos, fasc. n. 2/2022, spec. 12 e segg.

R. Rudoni, Ancora a proposito di giurisdizione costituzionale, cumuli punitivi eterogenei e ne bis in idem (riflessioni a partire da Corte cost., sent. n. 149/2022 relativa al “doppio binario” in materia di diritto d’autore), cit., spec. 12 e segg.

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Publicado

2024-03-28

Como Citar

Losana, M. . (2024). LA CARTA DI NIZZA E LA TUTELA MULTILIVELLO DEI DIRITTI SOCIALI. Revista Direitos Sociais E Políticas Públicas (UNIFAFIBE), 12(1), 410–448. https://doi.org/10.25245/rdspp.v12i1.1484

Edição

Seção

DOUTRINAS ESTRANGEIRAS